Inclinometro Triassiale Wireless

Move Solutions
4 min readFeb 15, 2021

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L’Inclinometro triassiale è in grado di misurare la variazione dell’inclinazione angolare di tipo statico della struttura rispetto al piano orizzontale, ovvero perpendicolare all’asse gravitazionale. Installandone un intero sistema è possibile ricostruire la deformata statica dell’impalcato. Tutti gli inclinometri possono essere perfettamente sincronizzati tra loro, perfetti per le prove di carico statico. L’Inclinometro è in grado di misurare anche la temperatura. Alimentazione a batteria e trasmissione wireless LoRaWAN.

Le modalità di acquisizione possono essere impostate dall’utente tramite la Piattaforma Web fornita da Move Solutions™.

φ — ANGOLO PHI

Rappresenta l’angolo compreso fra l’asse Z, rappresentato sull’etichetta d’orientamento, e la sua proiezione sul piano orizzontale.

θ — ANGOLO THETA

Rappresenta l’angolo compreso fra l’asse Y, rappresentato sull’etichetta d’orientamento, e la sua proiezione sul piano orizzontale.

Δφ — Δθ — COMPENSAZIONE DELL’INCLINAZIONE

Tramite l’apposita Piattaforma Web fornita da Move Solutions™, è possibile attivare o disattivare (risulta attiva di default) una funzione definita “Compensazione dati”, grazie alla quale viene attivata una compensazione rispetto alla posizione di installazione. In questo modo risulta possibile visualizzare la variazione di inclinazione della struttura. I dati visualizzati nei rispettivi grafici fanno quindi riferimento alle variazioni angolari di Phi (Δφ) e di Theta (Δθ) rispetto alla posizione di installazione iniziale.

Se la funzione “Compensazione Dati” viene disattivata, sulla Piattaforma Web verranno visualizzati gli angoli assoluti rispetto al piano orizzontale, non depurati da eventuali errori causati da un’installazione non perfettamente in bolla del dispositivo Inclinometro.

È consigliato mantenere l’opzione “Compensazione dati” sempre attiva; la misurazione della variazione (Δφ e Δθ) è da ritenersi più accurata essendo differenziale.

Guida alle Prove di carico

Le prove di carico sui ponti e viadotti sono finalizzate al controllo delle caratteristiche elastiche delle strutture sia in regime statico che in quello dinamico. Risulta fondamentale determinare la deformazione massima (sotto carico), la percentuale di deformazione residua (dopo la rimozione del carico) e la risposta della struttura a fronte di qualsiasi azione dinamica agente con caratteristiche note.

Prove di carico statico

Installando un minimo di 6 Inclinometri su una campata di un ponte o un viadotto, risulta possibile ricostruire la Deformata Statica di una campata durante una Prova di carico. Affinché sia possibile ottenere l’esatto abbassamento e deformazione della campata è necessario seguire correttamente i seguenti quattro passaggi:

Installazione sulla struttura

Installare un Inclinometro per ognuna delle seguenti distanze, normalizzate rispetto alla lunghezza della campata:

• 0.00 L — 0.15 L — 0.30 L — 0.70 L — 0.85 L — 1.00 L

Non è strettamente necessario che le posizioni siano esattamente quelle indicate, può definirsi corretta anche un’installazione simile a quelle riportate. Ad esempio l’Inclinometro da posizionare in 0.15 L potrebbe essere installato anche in 0.13 L, l’importante è indicarne l’esatto posizionamento (in questo caso 0.13 L) durante la registrazione nelle impostazioni della Piattaforma.

Risulta quindi essenziale tener traccia delle posizioni di installazione di ogni specifico dispositivo Inclinometro, dato che queste dovranno essere inserite nel tool “Deformata Statica” della Piattaforma Web fornita da Move Solutions™.

Orientamento Inclinometri

Per permettere al dispositivo Inclinometro di effettuare una corretta misurazione, è doveroso effettuare un’altrettanta corretta installazione e orientamento del sensore:

  • Orientare l’asse X dell’etichetta verso l’alto; vedi “Orientamento Inclinometro”.
  • Allineare l’asse Y dell’etichetta lungo la direzione di percorrenza della campata. Stabilire dove sia l’inizio della campata (posizione normalizzata 0.00) e dove sia la fine (posizione normalizzata 1.00) risulta arbitrario.
  • Per ottenere coerenza fra i segni dei dati rilevati e quelli visualizzati è necessario che l’asse Y di ciascun sensore punti verso l’estremo che è stato scelto come inizio (posizione normalizzata 0.00) della campata.

Queste operazioni servono ad assicurarsi che i sensori rilevino correttamente la direzione della deformazione e per evitare che il grafico visualizzi erroneamente un innalzamento della campata sotto carico.

Visita il sito su www.movesolutions.it

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